La mostra è stata ospitata a Pessano con Bornago (MI) dal 25 Febbraio al 17 Marzo 2012 ed ha coinvolto i comuni di Pessano con Bornago, Bussero, Carugate e Cassina de' Pecchi.
sabato 25 febbraio 2012
venerdì 24 febbraio 2012
Dritte o curve ?
Una lastra di plexiglas può scorrere su due figure affiancate. Se sposti la lastra noterai che le linee parallele sembrano incurvarsi prima in un senso e poi nell'altro. Lo stesso accade ai lati del quadrato che in un caso tendono a incurvarsi verso l’interno, in un altro verso l’esterno.
Una lastra di plexiglas può scorrere su due figure affiancate. Se sposti la lastra noterai che le linee parallele sembrano incurvarsi prima in un senso e poi nell'altro. Lo stesso accade ai lati del quadrato che in un caso tendono a incurvarsi verso l’interno, in un altro verso l’esterno.
Effetto Moiré
Sui pannelli sono collocate delle coppie di figure, i loro sistemi di linee, se sovrapposti, coincidono. Se sposti leggermente la figura mobile noterai una serie di linee chiare e scure sovrapporsi alla figura: questo disegno è chiamato moiré.
Il moiré cambia man mano che ti allontani dalle figure o che cambi la distanza tra di loro.
Sui pannelli sono collocate delle coppie di figure, i loro sistemi di linee, se sovrapposti, coincidono. Se sposti leggermente la figura mobile noterai una serie di linee chiare e scure sovrapporsi alla figura: questo disegno è chiamato moiré.
Il moiré cambia man mano che ti allontani dalle figure o che cambi la distanza tra di loro.
Il gatto del Cheshire
Siediti sullo sgabello di fronte allo specchio che si trova sul tavolo in modo che il tuo occhio sinistro veda la persona seduta di fronte, mentre l’occhio destro veda l'immagine riflessa del pannello bianco.
Adesso muovi la mano sul pannello come se volessi cancellare l'immagine della persona che ti sta davanti. Noterai che scompaiono alcune parti del suo volto o addirittura l’intero volto.
Siediti sullo sgabello di fronte allo specchio che si trova sul tavolo in modo che il tuo occhio sinistro veda la persona seduta di fronte, mentre l’occhio destro veda l'immagine riflessa del pannello bianco.
Adesso muovi la mano sul pannello come se volessi cancellare l'immagine della persona che ti sta davanti. Noterai che scompaiono alcune parti del suo volto o addirittura l’intero volto.
Immagini reali
Muovendo l’asta a cui è collegato lo schermo riesci ad osservare nitidamente l’immagine di una lampadina capovolta. Le dimensioni di questa immagine sono uguali a quelle della lampadina capovolta fissata sul legno.
Riporta lo schermo in posizione e spostalo in un’altra posizione. Ripeti la procedura di prima e ti accorgerai che questa volta l’immagine ha dimensioni diverse da quelle della lampadina fissata sul legno.
Muovendo l’asta a cui è collegato lo schermo riesci ad osservare nitidamente l’immagine di una lampadina capovolta. Le dimensioni di questa immagine sono uguali a quelle della lampadina capovolta fissata sul legno.
Riporta lo schermo in posizione e spostalo in un’altra posizione. Ripeti la procedura di prima e ti accorgerai che questa volta l’immagine ha dimensioni diverse da quelle della lampadina fissata sul legno.
Luce polarizzata
Prendi uno dei filtri e osserva attraverso di esso gli oggetti poggiati sulla zona illuminata. Noterai che l’immagine è chiara quando la freccia del filtro è parallela a quella indicata sul tavolo, mentre si fa più scura quando le frecce sono perpendicolari.
Osserva ora la lastra di vetro con le strisce di nastro adesivo: girando lentamente il filtro noterai che cambiano i colori.
Prendi uno dei filtri e osserva attraverso di esso gli oggetti poggiati sulla zona illuminata. Noterai che l’immagine è chiara quando la freccia del filtro è parallela a quella indicata sul tavolo, mentre si fa più scura quando le frecce sono perpendicolari.
Osserva ora la lastra di vetro con le strisce di nastro adesivo: girando lentamente il filtro noterai che cambiano i colori.
Riflessioni sferiche
Osserva le palline da diverse angolazioni. Noterai che l’immagine riflessa da ognuna di esse è un po' diversa da quelle delle palline a fianco e che le immagini del tuo volto appaiono molto piccole e distanti.
Punta un dito verso una sfera e potrai osservare che le immagini di quel dito prodotte da tutte le altre sfere punteranno verso la stessa sfera. Se fai ruotare il dito potrai assistere a un sorprendente movimento coreografico.
Osserva le palline da diverse angolazioni. Noterai che l’immagine riflessa da ognuna di esse è un po' diversa da quelle delle palline a fianco e che le immagini del tuo volto appaiono molto piccole e distanti.
Punta un dito verso una sfera e potrai osservare che le immagini di quel dito prodotte da tutte le altre sfere punteranno verso la stessa sfera. Se fai ruotare il dito potrai assistere a un sorprendente movimento coreografico.
L'attrattore strano
Se dai una spinta al pendolo osserverai un moto incantevole prodotto dall'attrazione e dalla repulsione tra il magnete del pendolo ed i tre magneti fissi alla sua base. Alla fine il pendolo si ferma in una posizione di equilibrio sopra uno dei tre magneti fissi. Prova ad indovinare su quale magnete si fermerà il pendolo: noterai che è praticamente impossibile.
Se dai una spinta al pendolo osserverai un moto incantevole prodotto dall'attrazione e dalla repulsione tra il magnete del pendolo ed i tre magneti fissi alla sua base. Alla fine il pendolo si ferma in una posizione di equilibrio sopra uno dei tre magneti fissi. Prova ad indovinare su quale magnete si fermerà il pendolo: noterai che è praticamente impossibile.
Batteria a mano
Appoggia le mani su due piastre diverse: noterai che la freccia dello strumento si sposta.
Questo significa che sta passando corrente elettrica in un circuito formato da te, dalle due
piastre, dai fili che le collegano allo strumento e dallo strumento stesso. Se inverti le mani,
vedrai che la freccia si sposta nella direzione opposta.
Appoggia le mani su due piastre diverse: noterai che la freccia dello strumento si sposta.
Questo significa che sta passando corrente elettrica in un circuito formato da te, dalle due
piastre, dai fili che le collegano allo strumento e dallo strumento stesso. Se inverti le mani,
vedrai che la freccia si sposta nella direzione opposta.
Motore asincrono
Appoggia il disco sulla lastra di plexiglas trasparente, al di sotto della quale vi è un parallelepipedo intorno al quale sono avvolti fili di rame (nucleo ferromagnetico). Se
tieni premuto il pulsante rosso noterai che il magnete cilindrico si metterà a ruotare.
Prova ora a spostare il disco, anche di poco, facendolo scorrere sulla lastra di plexiglas e nota se cambia il verso di rotazione del magnete.
Appoggia il disco sulla lastra di plexiglas trasparente, al di sotto della quale vi è un parallelepipedo intorno al quale sono avvolti fili di rame (nucleo ferromagnetico). Se
tieni premuto il pulsante rosso noterai che il magnete cilindrico si metterà a ruotare.
Prova ora a spostare il disco, anche di poco, facendolo scorrere sulla lastra di plexiglas e nota se cambia il verso di rotazione del magnete.
Paracadute elettromagnetico
Tra le due barre di rame massiccio che formano questa colonna troverai due dischi appoggiati l’uno sull’altro: uno di plexiglas e l'altro di ferrite, materiale magnetico. Solleva entrambi i dischi e lasciali cadere liberamente. Mentre il disco di plexiglas cade con la velocità che ci aspettiamo da un corpo in caduta libera, quello di ferrite sembra essere frenato da un
"paracadute invisibile".
Tra le due barre di rame massiccio che formano questa colonna troverai due dischi appoggiati l’uno sull’altro: uno di plexiglas e l'altro di ferrite, materiale magnetico. Solleva entrambi i dischi e lasciali cadere liberamente. Mentre il disco di plexiglas cade con la velocità che ci aspettiamo da un corpo in caduta libera, quello di ferrite sembra essere frenato da un
"paracadute invisibile".
Il secchio di Newton
Poni in rotazione il secchio pieno d’acqua ed osserva cosa accade al pelo dell’acqua mentre il secchio ruota: dalla situazione di riposo iniziale in cui il profilo era piatto, passerai rapidamente ad una situazione in cui il profilo descrive una curva che ha il livello minimo al centro del secchio ed il livello massimo in corrispondenza delle sue pareti.
Poni in rotazione il secchio pieno d’acqua ed osserva cosa accade al pelo dell’acqua mentre il secchio ruota: dalla situazione di riposo iniziale in cui il profilo era piatto, passerai rapidamente ad una situazione in cui il profilo descrive una curva che ha il livello minimo al centro del secchio ed il livello massimo in corrispondenza delle sue pareti.
Note a memoria
Premendo il pulsante destro ascolterai una nota che dovrai memorizzare e cercare di ritrovare. Lascia il pulsante e ruota la manopola posta al centro del pannello: sentirai note che variano con continuità. Quando ritieni di aver individuato la nota giusta, premi il pulsante sinistro e leggi sul display il numero che vi appare. Se si tratta del numero 440, allora la tua memoria sonora è perfetta!
Premendo il pulsante destro ascolterai una nota che dovrai memorizzare e cercare di ritrovare. Lascia il pulsante e ruota la manopola posta al centro del pannello: sentirai note che variano con continuità. Quando ritieni di aver individuato la nota giusta, premi il pulsante sinistro e leggi sul display il numero che vi appare. Se si tratta del numero 440, allora la tua memoria sonora è perfetta!
Armonografo
Troverai un grande tavolo sospeso, libero di oscillare in varie direzioni con un pennino che scrive su un foglio bloccato.
Dando un delicato movimento al tavolo e lascialo oscillare liberamente. Il pennino, seguendo le evoluzioni del tavolo, traccerà sulla carta un disegno molto intrigante.
Troverai un grande tavolo sospeso, libero di oscillare in varie direzioni con un pennino che scrive su un foglio bloccato.
Dando un delicato movimento al tavolo e lascialo oscillare liberamente. Il pennino, seguendo le evoluzioni del tavolo, traccerà sulla carta un disegno molto intrigante.
Bottiglie risonanti
Due bottiglie di plastica, piene di acqua, sono sospese ad una struttura realizzata con tubi di rame. Prova a mettere in oscillazione una delle due bottiglie quando l’altra è ferma.
Osserverai come, man mano che si smorza il moto di oscillazione della bottiglia che hai mosso, l’altra bottiglia inizia ad oscillare con la stessa frequenza della prima.
Due bottiglie di plastica, piene di acqua, sono sospese ad una struttura realizzata con tubi di rame. Prova a mettere in oscillazione una delle due bottiglie quando l’altra è ferma.
Osserverai come, man mano che si smorza il moto di oscillazione della bottiglia che hai mosso, l’altra bottiglia inizia ad oscillare con la stessa frequenza della prima.
Comincia da sopra
Metti i blocchetti di legno uno sull'altro in colonna. Cerca di spostare i blocchetti in modo che quello più in alto si trovi ad essere completamente al di là dello spigolo del blocchetto alla base della pila, nonostante l’apparente semplicità, ti renderai subito conto che non è affatto facile raggiungere questo obiettivo…
Metti i blocchetti di legno uno sull'altro in colonna. Cerca di spostare i blocchetti in modo che quello più in alto si trovi ad essere completamente al di là dello spigolo del blocchetto alla base della pila, nonostante l’apparente semplicità, ti renderai subito conto che non è affatto facile raggiungere questo obiettivo…
Giroscopio
Sposta il cilindretto mobile al centro dell’asse del giroscopio e metti in rapida rotazione entrambe le ruote nello stesso verso.
A questo punto prova a muovere il tavolo sottostante, facendolo ruotare su se stesso o spostandolo di lato. Noterai che l’asse di rotazione del giroscopio conserva lo stesso orientamento.
Sposta il cilindretto mobile al centro dell’asse del giroscopio e metti in rapida rotazione entrambe le ruote nello stesso verso.
A questo punto prova a muovere il tavolo sottostante, facendolo ruotare su se stesso o spostandolo di lato. Noterai che l’asse di rotazione del giroscopio conserva lo stesso orientamento.
Il piccolo contro il grande
Hai a disposizione una corda ai cui estremi sono attaccati due oggetti, uno più pesante e l’altro più leggero.
Rimuovi delicatamente l’oggetto leggero dal fermo e lascialo andare: contrariamente a quel che ti aspetti, l’oggetto pesante non cadrà ma sarà bloccato nella sua caduta dall’oggetto leggero che si attorciglia intorno al perno di ferro.
Hai a disposizione una corda ai cui estremi sono attaccati due oggetti, uno più pesante e l’altro più leggero.
Rimuovi delicatamente l’oggetto leggero dal fermo e lascialo andare: contrariamente a quel che ti aspetti, l’oggetto pesante non cadrà ma sarà bloccato nella sua caduta dall’oggetto leggero che si attorciglia intorno al perno di ferro.
Ruota di bicicletta giroscopica
Siediti sullo sgabello e prendi una ruota in rotazione, prova ad inclinare velocemente la ruota verso una direzione: avvertirai una forza che ti farà ruotare con lo sgabello in una certa direzione. Se provi ora ad inclinare la ruota nel verso opposto, ti accorgi che lo sgabello ruoterà nella direzione opposta.
Siediti sullo sgabello e prendi una ruota in rotazione, prova ad inclinare velocemente la ruota verso una direzione: avvertirai una forza che ti farà ruotare con lo sgabello in una certa direzione. Se provi ora ad inclinare la ruota nel verso opposto, ti accorgi che lo sgabello ruoterà nella direzione opposta.
Urto elastico
Sei sfere d’acciaio sono libere di oscillare, sospese con cavi metallici alla struttura.
Divertiti a far oscillare questi pendoli, sollevando le palline estreme e lasciandole cadere, facendole urtare tra di loro. Cosa noti quando lanci una sola pallina? E quando ne lanci due, tre o di più ?
Sei sfere d’acciaio sono libere di oscillare, sospese con cavi metallici alla struttura.
Divertiti a far oscillare questi pendoli, sollevando le palline estreme e lasciandole cadere, facendole urtare tra di loro. Cosa noti quando lanci una sola pallina? E quando ne lanci due, tre o di più ?
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